Alcune tecniche vessatorie:
Ipersensibilizzazione a uno stimolo – o bottone – (legare un segno visivo o acustico a un’esperienza traumatica che di solito consiste nelle ripetizione ossessionante di detto stimolo: fischio, saluto, parola, colore, oggetto, ecc…) che possa essere facilmente ripetuta negli ambienti quotidiani senza dare nell’occhio, casa, luogo di lavoro, strada, posti frequentati dal bersaglio.
Prendere, schiacciare, aprire, ecc. : sono termini del gergo degli stalkers, indicano la tecnica per cui il bersaglio è sottoposto alla ipersensibilizzazione di diversi stimoli. Quando il bersaglio deve essere punito, spinto a compiere una determinata azione o inibito a continuare una sua iniziativa può essere così controllato, fermato o eliminato.
Ogni volta che il bersaglio recepisce uno stimolo a cui è stato sensibilizzato ricorda la realtà drammatica in cui è immerso così che ne sente sempre più il peso e l’oppressione.
Teatro di strada: è diviso in due momenti 1) Stimolo sensibile al Bersaglio per attirare la sua attenzione 2) discorso o scena il cui messaggio verrà interpretato dal soggetto come rivolto a lui; generalmente si tratta di contenuti ostili.
Voodoo: gli stalker si organizzano per incrociare il target e lanciare sguardi malevoli, occhiatacce, smorfie. per indurgli sentimenti di angoscia e terrore.
Il pedinamento è la persecuzione del soggetto si pratica anche in macchina. Il Doppio lampeggio usato come stimolo persecutorio, suoni di clacson ingiustificati, il seguire a strettissima distanza il bersaglio, operazioni coordinate per convogliare il traffico e altro ancora.
Coincidenze Impossibili: spingere la vittima a chiedersi il significato di una serie di coincidenze statisticamente improbabili tornare per indurgli angoscia e a ideare idee deliranti.e Es.: Tornare al parcheggio e trovare, accanto alla tua, due macchine assolutamente uguali. Fare una passeggiata e incontrare tre persone vestite identicamente, ecc.
Specchio deforme: qualcuno imita il modo di fare e di agire del bersaglio in chiave offensiva o denigratoria o al fine di indurgli altro condizionamento.
Sabotaggio: nei casi più gravi il gruppo di Gang Stalking arriva a manomettere l’abitazione, i veicoli e l’attrezzatura usata dal bersaglio per stressarlo in ogni momento della sua vita.
Privazione del sonno: diversi espedienti vengono utilizzati per privare il bersaglio del sonno.Con dirette conseguenze sul suo equilibrio psicofisico.
Campagna del rumore: il bersaglio è sottoposto a un forte stress uditivo, attraverso allarmi che suonano continuamente, lavori, clacson, tubature sabotate, cani, ecc. Per aumentare il livello di stress.
Messaggi Subliminali: la zona periferica del nostro campo visivo percepisce le immagini sono a livello inconscio. Proprio per questa viene utilizzata dagli stalker per lanciare messaggi subliminali di tipo visivo. Si tratta di smorfie che inducono determinati stati d’animo che nello stolking sono sempre ostili e negativi.
Adunata (o flash mob) degli stalkers nel luogo dove è previsto l’arrivo del bersaglio.
Falsa speranza: a volte si illude il bersaglio che la vessazione sia cessata solo per frustrare le sue speranze, fino a quando questi non nutrirà più nessuna aspettativa di salvezza.
Distruzione della vita affettiva: gli stalkers si adoperano per disintegrare la vita affettiva della loro vittima, se il bersaglio ha un partner o amici si elaborano delle strategie per farli allontanare. Se il bersaglio è single lo si illude di aver trovato una persona che lo ama ma si tratta solo di inganno utile a ferirlo ulteriormente.
Privazioni di mezzi e risorse: per rendere più facile l’organizzazione delle operazioni vessatorie si limitano le possibilità di spostamento del bersaglio. Molti TI vengono ridotti a senza fissa dimora.
Distruzione dell’autostima: il bersaglio è di continuo colpito con messaggi che lo conducono alla disistima di se stesso.
Sensi di colpa: il bersaglio viene indotto a pensare che le violenze subite siano giustificate, questo matura in esso un senso di colpa che lo favorisce nelle scelte autolesioniste e riduce la sua capacità di resistenza alle azioni vessatorie.
Diffusione di calunnie o di fatti intimi e personali del bersaglio presso il vicinato e il posto di lavoro questo sia per favorire la partecipazione alle vessazioni di altri stalkers che per distruggere la reputazione.
Ricatto da tortura: Quando lo stress è al culmine gli Stalkers possono suggerire al bersaglio un’azione da compiere che verrà interpretata da questi come l’unica via d’uscita per smettere di soffrire. Potrebbe essere chiesta qualsiasi cosa. Si comincia da cose semplici senza sapere dove si possa andare a finire.
“Giocare a pallone”: diversi gruppi di stalker possono operare per motivazioni diverse sullo stesso bersaglio in modo da confondere le eventuali indagini o tentativi di ricostruzioni. Esempio: un gruppo si preoccupa di spingere la vittima a fare una determinata azione sotto la leva delle vessazioni al lavoro, mentre un altro, nel vicinato, fa lo stesso per un altra motivazione. Lo scopo unico è aumentare sempre più lo stress del bersaglio.
Gaslighting: Il gaslighting è un’espressione di violenza psicologica dagli effetti devastanti. Essa prende il nome da un celebre film del 1944 (Gaslight, di Georg Cukor) in cui questa forma di crudeltà è illustrata molto bene: il manipolatore fa credere alla vittima di percepire la realtà in maniera deformata cominciando con il regolare le lampade a gas in maniera sempre diversa e contraddicendo la reazione e i giudizi dell’ oggetto della sua violenza. Gaslighter è colui che manipola la mente della sua vittima. La violenza viene messa in atto inducendo la vittima a dubitare fortemente dei suoi giudizi e, in genere, sulla sua percezione della realtà, così da portarlo gradualmente a credere di non avere un’ idea affidabile e oggettiva di ciò che lo circonda, questo comincerà pian piano a credere di stare impazzendo. Una forma particolare di gaslighting e il ghosting che consiste nello spostare oggetti nella camera del bersaglio o fargli scoprire altri segni incomprensibili, facendo credere al bersaglio di stare impazzendo, in questi casi è necessaria la collaborazioni di stalkers molto vicini al bersaglio, collaboratori a lavoro, amici o parenti.
Adescamento: vengono organizzate situazioni in cui il bersaglio viene spinto a compiere azioni contro la morale o la legge per poi colpevolizzarlo, farlo arrestare, licenziare o espellere da organizzazioni di cui lui può fare parte. Ad esempio gli si potrebbe far mancare lo stipendio e poi metterlo difronte alla tentazione di rubare.
Depistamento: indurre la vittima a pensare che il mandante sia una determinata persona o gruppo in modo da depistare le sue indagini e portarlo a pensare che si a tutto frutto di un pensiero delirante.
Induzione all’odio discriminante: dopo che il bersaglio è stato richiamato alla sua situazione di sofferenza attraverso uno stimolo a cui è stato sensibilizzato, gli si presenta una situazione dove un anziano, bambino, persona di altra razza ed in genere, un soggetto che può essere vittima di discriminazione, viene associato al tormento che sta vivendo, in modo che questi viene spinto ad un odio ingiustificato verso la particolare categoria scelta dagli stalker. Questo al fine di sviluppare nella vittima una sociopatia, aumentare ilsuo isolamento, e confondere ulteriormente le sue idee.
Manipolazione affettiva: 1) viene scelto uno stalker che possa risultare attraente per la vittima, il target può essere preso dall’eccitazione indotta dalla produzione di adrenalina 2) La vittima viene fatta sentire amata e benvoluta questo porta alla Produzione di Dopamina che suscita gratificazione e appagamento segue l’Ossitocina che amplifica il senso di affettuosità, attaccamento e protezione. 3) A questo punto subentra l’Innamoramento e la passione che inducendo la produzione di Adrenalina e Fenitellamina porta il target ad un senso di esaltazione e irrazionalità ottimistica, tutto appare meraviglioso, con un conseguente distacco dalla realtà. 4) L’innamoramento è un’emozione che crea dipendenza dalla persona amata la quale, se non presente, conduce presto alla depressione, rabbia, sbalzi di umore, ecc. A questo punto lo Stalker ha in pugno la vittima che solo la consapevolezza può salvare, la difficoltà nascerà dal fatto che la vittima innamorata farà di tutto per giustificare il comportamento dello stalker.
L’aggancio è un’amicizia fasulla che viene instaurata con il target al fine di procurarsi tutte le informazioni possibili e manipolarlo, dopo averne conquistato la fiducia, questi la userà per sostenere gli obiettivi degli stalkers.